Solare Termico

Il “solare termico” è una energia rinnovabile, ed è un sistema che trasforma l’energia irradiata dal sole in energia termica utilizzabile per il riscaldamento dell’acqua ad uso sanitario, o per il riscaldamento degli ambienti; Non sono da confondere con il fotovoltaico, sistema per produrre energia elettrica, spesso identificato in modo semplificato come “pannelli solari”.

L'efficienza energetica dei collettori solari e quindi il risparmio energetico, rientrano appieno nel concetto di energia sostenibile, e conseguentemente legato allo sviluppo sostenibile.

Esistono molte tipologie di pannelli solari termici per molteplici utilizzi, ma ci focalizzeremo esclusivamente per quelli per il riscaldamento dell'acqua sanitaria e per uso civile, tralasciando gli impieghi prettamente industriali.

Vi sono una molteplicità di tipologie di pannelli (o collettori), anche se di fatto si suddividono in due macro-categorie che sono:

  • I collettori solari piani

  • I collettori solari sotto vuoto

I collettori solari piani sono la tecnologia più diffusa, meno costosa e soprattutto la più adatta per la maggior parte del nostro paese.

Da un punto di vista costruttivo si dividono in due tipologie, con o senza serbatoio di accumulo. Tutti i collettori solari sono costruiti in modo che il materiale che viene investito dai raggi del sole, sia assorbente ed altamente conduttivo, per questo il materiale utilizzato è quasi sempre il rame, ovviamente colorato in nero opaco.

Il concetto di funzionamento è semplicissimo e cioè, il sole irradia i pannelli, il materiale conduttivo e assorbente si scalda trasferendo il calore all'acqua che circola all'interno; nulla di più.

Le dimensioni di un collettore solare standard si aggirano intorno ai 2 mq, superficie che mediamente riesce a produrre circa 200 litri d'acqua calda al giorno alla temperatura media di 40°. Il consumo medio di acqua calda per persone è di circa 30-50 litri al giorno, pertanto un collettore così dimensionato produce acqua calda per 3-4 persone.

I collettori piani ed i collettori sottovuoto hanno caratteristiche diverse in quanto i collettori sottovuoto, normalmente di forma circolare, sono adatti laddove le temperature esterne sono più rigide, infatti il vuoto fa sì che si riducano le perdite di calore per convezione. Per questo motivo il rendimento è mediamente superiore del 10/15% rispetto a quelli piani. C'è da dire anche che il costo di un collettore solare sotto vuoto è superiore, quindi questo viene consigliato solo quando ve ne è la reale necessità.

Come abbiamo accennato poco sopra, esistono collettori solari che sono forniti con serbatoio di accumulo integrato. Questo sistema è il più semplice ed il più utilizzato per abitazioni singole, infatti non necessita di elettropompa di circolazione e l'installazione è veloce e funzionale.

Nel periodo estivo, per riscaldare un serbatoio accoppiato ad un collettore, necessitano circa 10 ore.

Viene da chiedersi: "Quando piove o è nuvoloso i collettori solari riescono a scaldare l'acqua?" La risposta è ovviamente sì, anche se il rendimento può diminuire; consideriamo inoltre che l'utilizzo di serbatoi coibentati garantisce il mantenimento della temperatura dell'acqua calda prodotta per molte ore.

L'utilizzo dei collettori solari termici sono molto sviluppati in paesi come Germania ed Austria, paesi che oramai utilizzano tale tecnologia quotidianamente. In Italia, visto il grado di insolazione naturale, i vantaggi sono indubbiamente e nettamente migliori che nei paesi di cui sopra, ma tale sistema stenta a divenire un modo naturale di intendere l'impiantistica.

Vi sono impianti, laddove la richiesta di acqua calda sia elevata o vi siano integrazioni con altri sistemi come il riscaldamento, le pompe di calore etc, in cui si predilige un sistema composto da collettori solari collegati da tubazioni e con serbatoio di accumulo posto il locale adibito.

Nel caso di integrazioni, non vi sarà un semplice serbatoio ma dei bollitori a più circuiti in grado di asservire l'impianto cui fanno parte integrante.

I costi dei collettori solari, visto l'incremento delle vendite, si sta riducendo sempre di più e da qualche anni possiamo già dire che l'offerta risulta essere vantaggiosa, quindi pensare all'installazione di un sistema del genere è di certo consigliabile.

In Italia vi sono degli importanti contributi che intervengono anche per il 55% sul costo. Questo non è un piccolo risparmio prodotto per “invogliare” l'utente finale a fare l'investimento, ma una vera a propria opportunità da valutare con molta attenzione.